Il mondo vinìcolo e le sue opportunità sul Web

Come sta cambiando nell'era digital il modo di presentare e vendere uno dei prodotti simbolo del Made in Italy

L'Italia è la patria del buon vino, magari in compagnia di altre nazioni come la Francia.

Il vino e le opportunità sul web

Si producono nel Bel Paese alcuni dei vini di maggiore pregio e valore a livello mondiale, apprezzati sulle tavole di tutto il pianeta. Parliamo del Barolo, del Passito di Pantelleria, del Brunello di Montalcino, del Cerasuolo, del Nero d'Avola, del Franciacorta... solo per fare alcuni nomi.

Ma come succede, ad esempio, nel caso dei prodotti tipici del Food Made in Italy, anche nel mondo del vino, in Italia c'è davvero tantissimo da fare. Tanto da investire, non solo da un punto di vista economico ma, soprattutto, in direzione di un nuovo approccio mentale e imprenditoriale nel  rapporto tra vino e web.

Vigneto

Tiriamo in ballo solo pochissimi dati per comprendere le potenzialità che il web e, in particolare, l'ecommerce potrebbe riservare al mercato del vino italiano: il mercato del vino on-line non è mai decollato davvero, per scarsa fiducia nel canale, forse per una mentalità imprenditoriale troppo legata ai canali promozionali tradizionali e anche per mancanza di un reale coordinamento da parte degli Enti nazionali preposti a "sostenere" la conversione digital del vino.

Il giro d'affari previsto per il 2017 dell'ecommerce, in Italia, parla di 200 milioni di Euro...sembra una buona cifra, che ha già visto un notevole incremento nello scorso anno (per approfondire leggi L'impennata dell'eCommerce in Italia)
Eppure in un Paese come la Francia la previsione parla di circa 900 milioni di Euro... 4 volte in più! Un'enorme distanza...
Difficile e anche professionalmente sbagliato parlare di "ricette miracolose" per l'Italia, affinché il rapporto tra web e vino diventi davvero straordinario.

Però è sicuramente interessante considerare e mettere in evidenza le esperienze delle aziende vinicole di Paesi come la California (negli USA), l'Australia, la Germania e la Francia.
Nelle strategie di sviluppo di moltissime aziende vinicole di queste nazioni, si possono individuare cinque punti fermi che, con i dovuti adattamenti ai singoli casi italiani, potrebbero essere fondamentali anche per le nostre aziende.

  1. Investire nel web marketing, per "trasportare" l'immagine e le competenze dei produttori italiani dalla dimensione offline a quella online
  2. Il web marketing porta non solo beneficio all'immagine del produttore ma anche alla "pedonabilita'" delle cantine
  3. La presenza online, primariamente attraverso un sito web, deve essere improntata sull'usabilita' e sul valore di un'esperienza unica e accattivante
  4. La scelta dell'eCommerce è una direzione quasi obbligata per puntare su nuovi, più ampi ed esclusivi mercati, a patto che si curi una perfetta sincronia tra i nuovi canali e quelli tradizionali...ovvero massimo coordinamento
  5. Scegliere la "dimensione Social" e curare costantemente questa dimensione produce effetti importantissimi. È fondamentale coinvolgere non solo il pubblico dei "super-appassionati" o dei professionisti ma, anche e sopratutto, dialogare con pubblici diversi, magari con target nuovi o ancora non selezionati... vere e proprie miniere d'oro

Se sei un'azienda vinicola e vuoi sfruttare tutto il potenziale del Web affidati a dei veri professionisti...

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